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Almanacco del giorno dopo, appuntamento quotidiano prima del tg delle 20

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Todo
view post Posted on 17/1/2008, 00:25




Ed ecco a voi la mitica, indimenticabile sigla di apertura dell'Almanacco del giorno dopo:



Presentato da Paola Perissi, illustrava il santo del giorno, orario di alba e tramonto del sole, ricostruzioni di avvenimenti storici (la rubrica Domani Avvenne), proverbi, buoni consigli, insomma una specie di calendario di Frate Indovino in formato televisivo. :lol:

I personaggi che ruotano sono i dodici mesi e naturalmente la ruota si fermava in corrispondenza del mese in corso. ^_^

Per me sentire questa sigla significava che si avvicinava l'ora di cena e che la giornata volgeva al termine....... :(


Edited by Todo - 24/1/2008, 13:02
 
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sirio77
view post Posted on 17/1/2008, 00:45




ricordo sigletta e musichetta...ma nient'altro..anche in questo caso ero troppo piccolo o il programma non mi interessava......
 
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Todo
view post Posted on 24/1/2008, 13:03




Ed ecco la brevissima sigla finale:

 
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~ Minù ~
view post Posted on 24/1/2008, 15:30





Anch'io ricordo benissimo le sigle, ma il programma no... image
quella musichetta è troppo bella...
... che nostalgia! image

 
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iris72
view post Posted on 27/1/2008, 22:34




anch'io ricordo quella musichetta che... a risentirla mi ha dato una certa emozione!
 
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**Lady Falco**
view post Posted on 10/2/2008, 14:47




Io ricordo la musichetta,che mi faceva paura sinceramente e anche il programma ke seppur breve era bellissimo ed interessante. Aggiungo qualche informazione,posso????

Struttura


Gli elementi e la struttura dell'almanacco della Rai ricalcavano quelli degli almanacchi cartacei (proprio da questo ne deriva il nome) con la sigla iniziale che mostrava figure allegoriche dei mesi dell'anno in rotazione e l'inquadratura che si soffermava sul mese relativo alla puntata.

* In seguito vi era la presentazione della annunciatrice Paola Perissi che indicava chi fosse il Santo del giorno, con relativa breve biografia e l'orario di alba e del tramonto del Sole.

* Altra costante dell'Almanacco Rai era "Domani Avvenne", rubrica formata da un breve documentario che illustrava gli avvenimenti storici che caratterizzavano il giorno dopo.

* Poi vi era una rubrica che variava da giorno a giorno, tra le quali si ricordano particolarmente "Dalla parte degli animali", condotta da Danilo Mainardi, che mostrava ogni volta una specie animale descrivendone le caratteristiche aiutato da un breve documentario; "Conosciamo l'italiano?", condotta da Cesare Marchi, che discuteva sull'uso spesso improprio della lingua italiana, "Vecchio e antico" condotta da Claudio Gasparini, il quale descriveva ogni volta un'opera d'arte ed infine "La fiera delle vanità", condotta da Diego Dalla Palma, che dava consigli femminili su trucco e bellezza.

* Al termine vi era una massima o un proverbio di un personaggio famoso, spesso integrato con una sua immagine sullo sfondo.

* Veniva poi inquadrato un disegno allegorico del Tempo, che con il suo scorrere inesorabile, faceva "finire la commedia" (come scritto nella bandiera che porta), con in sottofondo una sigla simile a quella iniziale del programma.


Chiusura del programma

Nel 1993 questa striscia quotidiana è stata gradualmente eliminata dal palinsesto, dapprima con lievi modifiche al suo interno (l'aggiunta di una rubrica dal titolo "L'in-edito", che trattava di libri e con l'inserimento di scritte che scorrevano in sovrimpressione nella sigla finale con i nomi di chi aveva partecipato alla trasmissione), poi con l'avvento di quiz televisivi trasmessi in quella fascia oraria, nei quali le prime volte accadeva che "Almanacco del giorno dopo" terminasse all'interno di uno schermo gigante in studio e il quiz proseguiva. L'ultimo passo fu il mettere al suo posto una rubrica alternativa che durò poche settimane (dal titolo "Il naso di Cleopatra").

Finora risulta ripescata solo dalla trasmissione Geo&Geo trasmessa da RaiTre, che nel 2002 ne ha fatto una versione modernizzata ma mantenendo immagini e sigla.


Tra gli appassionati, oltre che per le notizie e le utilità che "Almanacco del Giorno Dopo" forniva, viene ricordato soprattutto per la musica, che abbinata ad immagini tratte da stampe del 1600 (realizzate da Giuseppe Maria Mitelli, incisore bolognese) creava un'atmosfera molto suggestiva per lo spettatore.


Il brano originale è "Chanson Baladée" di Riccardo Luciani ed eseguito dalla Orchestra del Chianti. Chanson Balladée è stata composta da Guillaume de Machaut, autore del 1300.

La presentatrice

image

Informazioni prese da:Qui


 
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il mostro di netlogghe
view post Posted on 2/1/2009, 03:36




Stupenda! Non me la sarei mai ricordata! ^_^
 
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Jallino71
view post Posted on 3/2/2009, 00:26




Questa trasmissione è legata anche a un altro mio grande ricordo
quello di Che Tempo Fa che la seguiva che illustrava il tempo meteorologico del giorno o i giorni seguenti
ancora lo fanno, ma piazzato ad un orario assurdo intorno le 17 che lo possono vedere ben pochi e c'è rimasto
un solo meteorologo, mentre una volta erano una coppia che si alternava, i primi che ricordo erano Bernacca
e Baroni, poi a Bernacca subentrò Caroselli che resiste tutt'ora, ma non lo guardo praticamente più
ora con Internet il tempo che fa e che farà si può segure molto più dettagliatamente col proprio PC
Anche questo è il segno del passare dei tempi... queste trasmissioni sono state sacrificate
sull'altare dello spot e dei quiz... :angry:
 
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§ Deena §
view post Posted on 8/2/2009, 16:55




francamente me lo ricordo pochino :P
 
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8 replies since 17/1/2008, 00:25   1040 views
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