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lego e playmobil

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sirio77
view post Posted on 18/1/2008, 22:53




i miei giochi preferiti in assoluto erano i lego e i playmobil! :wub:
con i lego ci giocavo da solo,mentre con i playmobil con mio fratello e la figlia dei nostri vicini..
anche in questo caso posterò qualche ricordino nella sezione apposita..
i lego sono stato costretto a regalarli a mio cugino(grrrrrr! :cry: ) ,mentre i playmobil sono al sicuro in uno scatolone in garage.. :shifty:
 
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Pablyto82
view post Posted on 20/1/2008, 21:13




Anche io avevo sia lego che playmobil però mi toccava sempre giocarci da solo...mi è mancato un fratellino/sorellina per giocare.
Tra i due mi ricordo che preferivo i lego, forse perchè ci si poteva sbizzarrire di più nel fare svariate costruzioni.
Mi sbaglio o i lago esistevano sia grandi che piccoli? Perchè mi ricordo di averli avuti tutti e due ma non vorrei confonderli con qualche altra cosa image
 
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sirio77
view post Posted on 20/1/2008, 21:37




i lego erano di svariate dimensioni,ma forse ti confondi con i duplo,(sempre della lego) che erano più grandi perchè destinati ai bambini più piccoli e invece dei pupazzini con la facina gialla,i duplo avevano degli animali (ne avevo un paio)ed esseri umani più "realistici"..
 
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Pablyto82
view post Posted on 20/1/2008, 21:42




nooo non intendevo così grandi..si i duplo li conosco, ma i miei erano per bambini un pò più grandi rispetto a quelli a cui erano destinati i duplo (mammamia che ricordi, ma esistono ancora?)
 
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sirio77
view post Posted on 20/1/2008, 22:01




allora non so cosa intendi..
credo che i duplo esistano ancora
 
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yaya24
view post Posted on 14/3/2008, 16:52




Storia del LEGO

Le origini

L'invenzione dei mattoncini è dovuta a Ole Kirk Christiansen (7 aprile 1891 - 11 marzo 1958), un falegname di Billund. Col tempo la sua modesta impresa familiare crebbe fino a diventare uno dei maggiori produttori di giocattoli del mondo.

Nel 1916, Christiansen aprì a Billund una piccola falegnameria, mediante la quale si occupava della costruzione di abitazioni e arredi interni per le fattorie della regione, con l'aiuto d'una piccola squadra d'apprendisti. Nel 1924, la bottega fu colpita da un grave incendio, scatenato per errore da uno dei suoi due giovani figli. Christiansen non si perse d'animo e, ripresosi dalle difficoltà, ricostruì una bottega più vasta; nonostante ciò la Grande Depressione del 1929 non tardò ad avere conseguenze sul suo tenore di vita. Cercando un sistema per mitigare i costi di produzione, pensò allora di fabbricare versioni in miniatura dei suoi prodotti, in modo da velocizzare il processo di progettazione. Tali miniature furono l'ispirazione per la produzione di giocattoli che sarebbe cominciata di lì a poco.

Christiansen, infatti, iniziò a fabbricare giocattoli: da tirare, salvadanai, automobili e camion. Ebbe però un successo modesto, anche perché le famiglie della zona non potevano permettersi l'acquisto di giocattoli per i propri bambini, e, spesso, saldavano i conti dando in cambio cibo. Per restare sul mercato, Christiansen continuò quindi a produrre anche attrezzi ed arredi. A metà degli anni trenta, la moda dello yo-yo gli diede un breve periodo di prosperità, che però terminò in poco tempo. Per non perdere il materiale rimasto in magazzino, dalle parti degli yo-yo invenduti ne ricavò ruote per camion giocattolo. In questo periodo il figlio Godtfred iniziò a lavorare attivamente con lui.

Nel 1934 Christiansen coniò per i suoi giocattoli il nome LEGO, prendendo ispirazione dalla locuzione in lingua danese "LEg GOdt" ("gioca bene"). La società afferma che il termine in latino significa "metto insieme" o "assemblo"[1], ma si tratta di una traduzione piuttosto libera di un verbo che normalmente è tradotto con "raccolgo" o "scelgo". In finlandese "legot" (forma plurale di "lego") è usato anche come termine gergale per indicare i denti umani, a causa della loro forma rettangolare.

Quando l'utilizzo della plastica si diffuse, Christiansen la introdusse nella propria produzione. Uno dei primi giocattoli modulari ad essere costruito fu un camion scomponibile. Nel 1947 Ole Kirk e Godtfred crearono i primissimi esemplari di mattoncini assemblabili in plastica, prendendo spunto da quelli prodotti dalla società Kiddicraft e brevettati da Hilary Harry Fisher Page.[2][3] Nel 1949 LEGO iniziò la produzione, chiamandoli "Automatic Binding Bricks". I mattoncini, composti d'acetato di cellulosa, erano sviluppati seguendo la tradizione dei blocchetti in legno da sovrapporre già commercializzati dall'azienda. I mattoncini potevano essere assemblati e disassemblati fra loro, facendo combaciare le sporgenze rotonde sulla faccia superiore con le cavità rettangolari presenti sul fondo. Nel 1953 ai mattoncini venne dato un nuovo nome: "LEGO Mursten" o "LEGO Bricks" ("mattoncini LEGO").

L'uso della plastica per produrre giocattoli non fu visto all'epoca con molto favore da rivenditori e consumatori. Molte delle scatole di LEGO vennero restituite per scarsa vendita. Con l'avvento del 1954 Godtfred diventò direttore della LEGO. I mattoncini presentavano ancora dei problemi di duttilità: le loro possibilità di collegamento erano piuttosto limitate e non erano molto versatili.

Nel 1958 fu studiato il mattoncino nella forma di lì in poi utilizzata, e i pezzi furono migliorati con l'inserimento d'un cilindretto nella cavità inferiore, che aggiungeva supporto alla base permettendo maggiori opzioni di collegamento e stabilità dei pezzi. Nello stesso anno, Ole Kirk Christiansen morì e suo figlio Godtfred ereditò la guida della società.


La crescita
La LEGO si sviluppò notevolmente negli anni successivi. Nel 1959 fu fondata all'interno dell'impresa la divisione Futura, un piccolo staff responsabile della creazione d'idee nuove per lo sviluppo del prodotto. Un altro incendio della fabbrica colpì la LEGO nel 1960, distruggendo gran parte del magazzino di giocattoli di legno. La solidità della linea dei mattoncini in plastica permise d'abbandonare la produzione di giocattoli in legno. Entro la fine di quell'anno la LEGO impiegava 450 persone.


Gli elementi nel corso degli anni hanno subito piccole modifiche, visibili principalmente nella parte inferiore.Il 1961 ed il 1962 videro l'introduzione delle prime ruote, un'innovazione che consentì di costruire automobili ed altri veicoli con i mattoncini. Sempre in questo periodo la LEGO introdusse una speciale linea di mattoncini adatta al mercato prescolare e stipulò un accordo che permise alla Samsonite Corporation di produrre e vendere i prodotti LEGO in Canada, accordo che durò fino al 1988. I set di mattoncini del sistema LEGO erano all'epoca circa 50.

Nel 1963 il materiale utilizzato per i mattoncini, l'acetato di cellulosa, fu abbandonato a favore d'un composto più stabile, la plastica ABS (acrilonitrile butadiene stirene), tuttora usato. Il nuovo materiale è atossico, meno soggetto a perdita di colore e deformazioni e più resistente al calore, agli acidi e ad altri elementi chimici. I mattoncini prodotti a partire dal 1963 conservano ancora la loro forma e il loro colore quarant'anni più tardi e ancora possono essere collegati con mattoncini prodotti oggi.

Nel 1964 furono per la prima volta inclusi i manuali d'istruzioni nelle confezioni di LEGO. Una delle serie di maggior successo fu il sistema treno, prodotto a partire dal 1966: la confezione originale comprendeva un piccolo motore a 4,5 volt, mentre due anni dopo fu introdotto un motore a 12 volt.

Il 7 giugno 1968 fu creato il Parco Legoland a Billund, con elaborati modellini di città in miniatura interamente costruiti con i mattoncini LEGO. Il parco di 12.000 metri quadrati ebbe nel primo anno 625.000 visitatori e nei vent'anni successivi crebbe di dimensioni fino a diventare otto volte la grandezza originale, e raggiungere la media di circa un milione di visitatori l'anno. Nel 1968 furono vendute oltre 18 milioni di confezioni di LEGO.

Nel 1969 venne messo in vendita il sistema Duplo, rivolto ad un pubblico di bambini più piccoli, con mattoncini di dimensioni più grandi, e dunque più sicuri. Il nuovo sistema era comunque compatibile con i mattoncini LEGO, inseribili sopra i mattoncini Duplo, rendendo possibile ai bambini un graduale passaggio tra i due modelli durante la crescita.

Gli anni 1960 assistettero ad una notevole espansione della società, sia in termini di fatturato, sia in termini di dipendenti.


L'espansione

I classici omini LEGO, in inglese "minifigs". La loro prima apparizione risale al 1978Nel 1970 la LEGO occupava oltre 900 dipendenti. Nel 1971 la LEGO cominciò ad occuparsi specificamente anche del mercato femminile, con l'introduzione di parti di mobilio e case per bambole. Nel 1972 l'universo LEGO si espanse anche nel settore trasporti, con l'introduzione di scatole con navi e barche realizzate con scafi realmente galleggianti.

Nello stesso periodo Kjeld Kirk Kristiansen, il figlio di Godtfred Kirk Christiansen, entrò a far parte della direzione aziendale, dopo essersi specializzato con corsi di business in Svizzera e Danimarca. Il cognome di Kjeld assunse la "K" iniziale, al posto della "Ch" originale, a causa d'un errore sul certificato di nascita, in seguito mai corretto.

Uno dei primi successi ottenuti da Kjeld fu la creazione di nuovi stabilimenti di produzione e di dipartimenti di ricerca e sviluppo con l'incarico di mantenere l'azienda aggiornata su prodotti e metodi di produzione. Nel 1974 comparvero le prime figure umane con braccia posizionabili, all'interno della scatole della linea LEGO family, che diventò la più venduta in assoluto. Nello stesso anno fu introdotta una prima versione di "persona in miniatura", ma non aveva braccia orientabili né la riproduzione disegnata dei lineamenti del volto. Fu inaugurato un nuovo impianto di produzione a Enfield negli Stati Uniti.

Le scatole della Serie Expert furono introdotte nel 1975, dedicate a costruttori LEGO più esperti. Queste linea in breve (1977) prese il nome di Expert Builder. Entrambe le serie comprendono parti mobili come ingranaggi, differenziali, cremagliere, leve, assi e perni, per costruire modelli realistici come automobili con sospensioni, sterzo, cilindri e pistoni in movimento. Infine il mondo LEGO si completò nel 1978 con l'aggiunta degli "omini" la cui iconografia sarebbe divenuta celebre. Questi hanno gambe e braccia orientabili, un sorriso accogliente, e un caratteristico viso di colore giallo. Furono inclusi in varie scatole, permettendo ai costruttori di riprodurre e popolare città ed edifici, strade, veicoli, treni e navi con la stessa scala.

Un'altra espansione significativa delle linee LEGO avvenne nel 1979, quando videro la luce i primi set spaziali. Personaggi in tuta d'astronauta, razzi, Rover lunari ed astronavi contribuirono a rendere questa serie molto popolare.

Fabuland, una serie fantasy dedicata a ragazzi più giovani, venne creata nello stesso anno, come anche la serie Scala (dedicata a ragazzine) che permette d'assemblare elementi di gioielleria. Sempre nel 1979 Kjeld Kirk Kristiansen divenne il presidente della LEGO, concludendo una decade di rafforzamento ed ampliamento della società.

Nel 1980 la LEGO istituì la Divisione Prodotti Educativi, con l'obiettivo specifico di espandere le potenzialità educative di questi giocattoli. Aprì uno stabilimento di confezionamento in Svizzera, seguito da un secondo in Jutland (Danimarca) per la produzione di pneumatici LEGO.

La seconda generazione dei LEGO sui treni apparve nel 1981. Come la precedente, disponibile sia nella versione a 4,5 V, a batteria, che a 12 V con un trasformatore, ma con un numero maggiore di accessori, incluse luci, scambi e segnali controllati remotamente, persino sistemi a frizione.

La serie Expert Builder nel 1982 si evolse, diventando la serie Technic. Il 13 agosto dello stesso anno si celebrò il cinquantesimo anniversario dell'azienda. Per commemorare l'evento fu pubblicato un libro, 50 anni di gioco. L'anno seguente il sistema DUPLO fu potenziato, aggiungendo pezzi per un'utenza ancora più giovane. I nuovi set inclusero sonaglini e personaggi con arti snodati.

Con l'introduzione della serie Castle, la piccola popolazione LEGO ottenne un intero reame, con cavalli e cavalieri. Le scatole Luci&Suoni vennero lanciate nel 1986, comprendenti un modulo a batteria, luci elettriche, cicalini ed altri accessori che aggiunsero un'ulteriore dose di realismo alle creazioni LEGO. Nel medesimo anno la Divisione Prodotti Educativi produsse il Technic Computer Control, un sistema con modelli motorizzati di robot, camion ed altre macchine, pilotabili attraverso un computer. Sempre nello stesso anno, aprì uno stabilimento produttivo a Manaus, in Brasile.

Nel 1986 la linea Technic fu ampliata con l'aggiunta di componenti pneumatici.

Nell'agosto del 1988 38 ragazzi da 17 diverse nazioni parteciparono al primo campionato mondiale di costruttori LEGO, a Billund. Lo stesso anno fu fondata la LEGO Canada.

La linea crebbe ancora nel 1989, con la commercializzazione della serie Pirati, comprendente varie navi pirata, tesori e isole deserte; la serie fu anche la prima a scostarsi dalla consuetudine di realizzare personaggi con visi sorridenti.

La Divisione Prodotti Educativi fu rinominata LEGO Dacta: il nome richiama la parola di origine greca "didattico", ossia "studio del processo di apprendimento". Seymour Papert, professore del MIT, fu soprannominato "Professore per la ricerca dell'apprendimento LEGO", in seguito al suo lavoro di collegamento fra i prodotti LEGO ed il linguaggio di programmazione LOGO.

Una nuova serie per costruttori esperti fu pubblicata nel 1990: tre confezioni Model Team, comprendenti macchine da corsa e fuoristrada, dotati di un elevato realismo e livelli di dettaglio mai raggiunti da altre serie LEGO. Come la serie Technic fu curata dal punto di vista meccanico, allo stesso modo la serie Team lo fu dal punto di vista visivo e stilistico.

L'azienda LEGO divenne una delle dieci maggiori aziende di giocattoli dell'anno, l'unica europea in classifica. Il parco Legoland a Billund contò più d'un milione di visitatori, per la prima volta dalla sua apertura. Al primo "Professore di Dinamiche di Business LEGO", Xavier Gilbert, fu assegnata una cattedra all'International Institute for Management Development a Losanna, Svizzera.

Nel 1990 fu fondata la LEGO Malesia. Nel 1991 la LEGO standardizzò i propri componenti elettrici: la serie Train, insieme coi motori della serie Technic, fu adattata ai 9 V, in modo da adeguarsi al resto dei prodotti LEGO.

Nel 1992, usando prodotti LEGO, furono stabiliti due record nel Guinness dei primati: un castello composto da 400.000 mattoncini, di 4,45m per 5,22m, costruito e pubblicizzato dalla televisione svedese, ed una ferrovia lunga 545m, con tre locomotive.

La linea DUPLO fu arricchita dalla serie Toolo (probabilmente derivante dall'inglese tool, "utensile"), consistente in cacciaviti, chiavi inglesi, dadi e viti, e dalla serie Paradisa, destinata ad un giovane pubblico femminile, con nuove varietà di colori pastello. Il 1993 portò un treno DUPLO e una "paletta" a forma di pappagallo per raccogliere i mattoncini.

I colori più diffusi dei mattoncini base sono rosso, giallo, blu, nero, bianco e grigio chiaro. Altri colori vennero aggiunti alla fine degli anni 1990. La LEGO evitò per molto tempo di produrre mattoncini verdi, preoccupata dal fatto che potessero essere utilizzati per produrre mezzi militari accostando ai LEGO l'immagine della guerra. Ma la politica venne in seguito modificata, anche con la produzione di linee di personaggi armati, come indiani, cavalieri e pirati, e la linea Guerre Stellari.

I primi prototipi di figure umane LEGO ebbero una varietà d'espressioni e di colori della pelle, ma entrarono in produzione stabile solo quelle gialle e con un sorriso standard. La linea Pirati fu la prima ad aggiungere nuove espressioni, mentre serie sotto licenza come LEGO Guerre Stellari e LEGO Harry Potter videro la comparsa di figure ispirate direttamente a personaggi cinematografici. Fu solo nel 2003, con l'introduzione della serie LEGO Basket, che i colori della pelle disponibili si allargarono per comprendere tonalità più realistiche.



Le difficoltà economiche
Nell'anno 2003 il bilancio della LEGO accusò un deficit di 188 milioni d'euro, costringendo il presidente Poul Plougmann alle dimissioni e Kjeld Kirk Kristiansen a ritornare al comando. Nell'anno successivo furono licenziati circa un migliaio di dipendenti, per ridurre i costi.

Nonostante questo provvedimento, nell'ottobre del 2004 la LEGO accusò un deficit ancora maggiore, e Kristiansen si dimise nuovamente, versando alla società più di 100.000 euro dal suo patrimonio personale.

Nel 2004 la LEGO decise di modificare le tonalità di alcuni colori: grigio, grigio scuro, marrone e viola, malgrado i primi tre fossero i fondamentali del sistema LEGO. Tale modifica ebbe un forte impatto sugli utenti e fu criticata per l'impossibile unione delle nuove tonalità con quelle precedenti.


Cronistoria
Principali eventi nella cronologia della compagnia.

anni 1910
1916: Ole Kirk Christiansen apre una falegnameria a Billund, Danimarca.
anni 1920
1924: La bottega di Ole Kirk viene ridotta in cenere da un incendio generato da trucioli di legno. Ole Kirk ricostruisce il laboratorio, ampliandolo, e comincia a produrre giocattoli di legno in aggiunta al mobilio che produceva prima.
anni 1930
1934: Christiansen conia il nome LEGO, dalla frase Danese leg godt, che significa "gioca bene".
La LEGO continua a produrre giocattoli, passando alla plastica quando questa divenne di uso comune.
anni 1940
1947: La famiglia Christiansens viene ispirata da alcuni campioni di "Kiddicraft Self-Locking Building Brick", un brevetto del britannico Mr. Harry Fisher Page.[5]
1949: La LEGO comincia a produrre mattoncini simili, chiamandoli "Automatic Binding Bricks" (Mattoncini a collegamento automatico)
anni 1950
1953: I mattoncini LEGO prendono il nome di LEGO Mursten, o "Mattoncini LEGO"
1954: Godtfred Kirk Christiansen diventa manager dell'azienda LEGO.
La plastica non è ben vista dal mercato. I mattoncini vendono poco. Godtfred ha l'idea di far diventare i mattoncini LEGO un "sistema di gioco".
1958: Il disegno dei mattoncini è migliorato, aggiungendo versatilità e capacità di coesione. Ole Kirk Christiansen muore, lasciando a Godtfred la guida dell'azienda.
1959: Un piccolo gruppo di dipendenti LEGO, la divisione Futura, assume l'incarico di studiare nuove confezioni.
anni 1960
1960: Un altro incendio brucia la maggior parte del magazzino LEGO di giocattoli in legno. I nuovi mattoncini vendono abbastanza bene da permettere la cessazione della produzione in legno. Alla fine dell'anno la LEGO contava 450 dipendenti.
1961–1962: La LEGO fa un accordo con la Samsonite, permettendogli di produrre e vendere prodotti LEGO in Canada. L'accordo durerà fino al 1988.
1963: L'utilizzo dell'acetato di cellulosa per i mattoncini viene abbandonato, in favore della plastica ABS, più stabile.
1964: Vengono messe in vendita le prime confezioni comprensive di manuali d'istruzione.
1966: Viene lanciata una delle serie di maggior successo, la serie Train. Le prima confezioni comprendevano binari e locomotori a 4,5 volt.
1968: Fanno la loro comparsa i primi motori da treno a 12V. Il 7 giugno apre il parco LEGOLAND a Billund.
1969: Nasce il sistema DUPLO, indirizzato a bimbi più piccoli, ma sempre compatibile con i mattoncini LEGO esistenti.
anni 1970
1973: Tutti i prodotti LEGO sono posti sotto lo stesso logo, un quadrato rosso con la parola LEGO bordata di nero e giallo.
1974: Vengono lanciati i primi personaggi LEGO, con la serie LEGO family.
1977: Viene lanciata la serie LEGO Technic.
1978: La LEGO introduce mini-personaggi con arti orientabili e mani in grado di reggere utensili. Questo fu la seconda innovazione più importante, dopo il mattoncino stesso.
1979: Kjeld Kirk Kristiansen diventa presidente della LEGO. Vengono presentate le serie Space, FABULAND e SCALA.
anni 1980
1980: La LEGO istituisce il "dipartimento prodotti educativi"; Vengono aperti nuovi stabilimenti in Svizzera e nello Jutland, Danimarca.
1981: Viene prodotta la seconda generazione di treni LEGO. Include una vasta gamma di accessori.
1983: La LEGO lancia la serie DUPLO Baby.
1984: La LEGO lancia la serie Castle.
1986: In alcune scuole compaiono robot LEGO Technic, controllati da computer. Vengono lanciate le serie Luci&Suoni, LEGO Town e Space; apre una nuova fabbrica a Manaus, in Brasile; Alla serie Technic vengono aggiunti pezzi con pompe pneumatiche.
1988: Primo campionato mondiale di costruttori LEGO, tenutosi a Billund. Viene fondata la LEGO Canada.
1989: Viene lanciata la serie LEGO Pirati; il dipartimento prodotti educativi viene rinominato in LEGO DACTA.
anni 1990
1990: Viene lanciata la linea LEGO Model Team; la LEGO è una delle 10 più grandi aziende produttrici di giocattoli. Apre la LEGO Malesia.
1992: La LEGO conquista due record nel Guinness dei Primati; nascono le serie Paradisa e DUPLO Toolo.
1995: Nasce la serie LEGO PRIMO.
1996: In Inghilterra nasce il parco LEGOLAND Windsor; viene presentato il LEGO Watch System e la serie LEGO Western.
1997: La LEGO lancia il suo primo videogioco, LEGO Island. La LEGO introduce elementi in fibra ottica.
1998: La LEGO lancia i videgiochi LEGO Creator, Loco e Scacchi; nascono i mattoncini beige; Vengono presentate le serie LEGO Adventurers e Insectoids.
1999: Apre LEGOLAND California, a Carlsbad; viene presentata la serie LEGO Rock Raiders.
anni 2000
2003: La società dichiara un deficit di 188 milioni di $; l'anno successivo dopo due presidenze diverse il deficit si allarga.
2004: La LEGO introduce nuovi colori della pelle dei personaggi che fanno riferimento a persone reali (giocatori di Basket, personaggi Harry Potter, Spiderman, Star Wars, etc...); la LEGO rimpiazza i mattoncini grigi, grigio scuro e viola con altri di tonalità diversa.
2007: La società inserisce sul mercato le nuove serie LEGO Technic, Mars Mission","Indiana Jones".
2008: Il 28 gennaio il mattoncino Lego compie 50 anni.

Progettazione e produzione

Alcuni modelli differenti di mattoncini LEGOPoiché i LEGO hanno come consumatore un pubblico di bambini, il design dei giocattoli è giocoforza imperniato sull'ergonomia, affinché siano utilizzabili intuitivamente da chiunque senza l'ausilio d'istruzioni. Per ottenere questo risultato, per ogni specifico componente è necessario impegnare un alto livello di specializzazione ingegneristica.

Una delle caratteristiche chiave dei mattoncini LEGO è il far parte di un "sistema". Ogni nuova serie o scatola è compatibile con il resto del sistema; ciascun pezzo, indipendentemente dalle sue dimensioni, forma o funzione, s'incastra con la maggioranza degli altri LEGO. Per esempio, gli ingranaggi e i meccanismi a motore della serie Technic, pensati per ragazzi e adolescenti, possono essere collegati a mattoncini DUPLO pensati per bimbi di tre anni. Questa caratteristica consente al sistema LEGO di evolvere e di adattarsi alle varie fasi della crescita del bambino, finanche alla maggiore età.

La fusione della materia prima avviene in due impianti: in Danimarca e Svizzera. Le decorazioni ed il confezionamento si svolgono negli stabilimenti in Danimarca, Svizzera, USA, Corea del Sud e Repubblica Ceca. La media di produzione annuale è di circa 20 miliardi di mattoncini all'anno, ovvero circa 2,3 milioni all'ora.

Mattoncini, piattaforme, assi, ometti, e tutti gli altri elementi del sistema LEGO, sono prodotti con dimensioni dalla tolleranza infinitesimale poiché, quando vengono incastrati, devono avere la giusta coesione e mantenerla. Per fare in modo che fra i pezzi vi sia il giusto incastro, la tolleranza di produzione è di 2 millesimi di millimetro (0,002mm), o di 8 milionesimi di pollice (0,00008").

Per mantenere quest'alta qualità, è necessario utilizzare particolari impianti di fusione con produzione a quantità limitata e macchine ad alta precisione. Gli stampi ad iniezione sono equipaggiati con sensori che rilevano le minime variazioni di pressione e temperatura. Personale specializzato, inoltre, controlla l'uscita degli stampi, assicurandosi che non vi siano anomalie nelle misure o nella tinta del colore. Secondo quanto dichiarato da LEGO, solo 18 pezzi su un milione non rispettano gli standard qualitativi. È grazie a questa cura nella produzione che i LEGO hanno mantenuto un così alto grado di qualità nel corso degli anni; è anche una delle ragioni per cui pezzi prodotti negli anni settanta s'incastrano con pezzi prodotti più recentemente.


Le serie

Alcuni pezzi della serie LEGO TechnicDa quando iniziò a produrre mattoncini in plastica, LEGO ha commercializzato varie migliaia di confezioni tematiche: sullo spazio, sui robot, sulla pirateria, sui castelli medievali, sui dinosauri, su città, paesi, luoghi di villeggiatura, western, paesaggi artici, navi, macchine da corsa, treni, Guerre Stellari, Harry Potter, ed altro ancora.

I più grandi set di LEGO sono il Millennium Falcon (5195 pezzi) e la Tour Eiffel (3428 pezzi).

Esistono motori, ingranaggi, luci, altoparlanti e telecamere che possono essere utilizzati insieme agli altri componenti. Alcuni possono essere programmati con un computer per eseguire procedure complesse, i LEGO Mindstorms.

Nella seconda metà degli anni novanta, la LEGO propose varie serie destinate ad un'utenza specifica. La serie Bionicle, nata nel 2001, univa pezzi Technic e pezzi speciali per creare personaggi per ragazzi, mentre la serie Belville era destinata ad un pubblico femminile. Una serie chiamata LEGO 4 Juniors (LEGO per bambini) aveva personaggi di dimensioni medie, con arti snodati e gambe più lunghe degli ometti classici.

Nel 2003 la LEGO presentò Clickits, un set composto da pezzi componibili di gioielleria ed accessori, destinato ad un pubblico femminile.


Il marchio
Il nome LEGO è diventato negli anni sinonimo del giocattolo che l'azienda produce. LEGO, infatti, è utilizzato il più delle volte per indicare i mattoncini stessi, piuttosto che l'azienda. Per scongiurare questa confusione, i cataloghi degli anni settanta e ottanta riportavano una nota simile a questa:

La parola LEGO® è un marchio speciale per tutti noi che lavoriamo nelle aziende del Gruppo LEGO. Apprezzeremmo di cuore che anche voi ci aiutaste a mantenerlo speciale, riferendovi sempre ai nostri mattoncini con le parole "mattoncini LEGO" o "giocattoli LEGO", e non semplicemente con "i LEGO". Così facendo ci aiuterete a proteggere un marchio del quale siamo molto orgogliosi, e che significa qualità in tutto il mondo. Grazie! Susan Williams, servizio clienti.

Il marchio "LEGO" è registrato in lettere maiuscole.


I mattoncini e i personaggi COKO sono molto simili agli originali LEGO.Da quando l'ultimo brevetto LEGO cessò nel 1988, molte aziende produssero mattoncini ad incastro simili a quelli LEGO, per esempio la Tyco Toys (successivamente assorbita dalla Mattel), la canadese Mega Bloks e la Tianjin COKO Toy Co. Questi prodotti concorrenti in genere sono compatibili con i mattoncini LEGO, e venduti a prezzi inferiori.

Nel 2001 la filiale svizzera INTERLEGO AG intentò una causa nei confronti della Tianjin COKO Toy Co. per violazione del diritto d'autore. Durante il processo venne riconosciuta la violazione in molti mattoncini, e la COKO fu costretta a cessare la loro produzione, pubblicare scuse formali sul quotidiano Beijing Daily e pagare una multa alla INTERLEGO. In appello, la Corte del Popolo di Pechino rovesciò la sentenza.[6] Nel 2003 la LEGO vinse una causa in Norvegia contro il gruppo di marketing Biltema per la sua vendita di prodotti COKO, sulla base della confusione che quest'ultima generava sul mercato.[7] Sempre nel 2003, un grosso carico di prodotti simil-LEGO, etichettati Enlighten, fu sequestrato dalla dogana finlandese. Le confezioni dei prodotti Enlighten erano simili a quelle ufficiali LEGO. Il loro produttore cinese non si presentò al processo, e così la LEGO ottenne un'istanza di distruzione di tutto il carico. La LEGO s'accollò le spese di distruzione delle 54.000 scatole, dichiarando il suo intento d'evitare la confusione dei marchi e di voler proteggere i consumatori da prodotti di qualità potenzialmente inferiore.[8]

La LEGO cercò di registrare il marchio LEGO Indicia, ossia l'aspetto "borchiato" dei mattoncini (gli incastri superiori), sperando d'interrompere la produzione dei concorrenti. Il 24 marzo del 2002 la corte federale del Canada chiuse il caso, affermando che la forma dei mattoncini è funzionale e quindi non tutelabile come marchio.[9] L'appello della LEGO fu negato dalla corte federale il 14 luglio del 2003,[10] ma la corte suprema del Canada il 29 aprile 2005 ha deciso di concedere udienza per un appello di grado superiore.


Parchi tematici e vendita al dettaglio

Modello LEGO di Londra, con una riproduzione computerizzata della metropolitana, nel Legoland di Windsor, in InghilterraLEGO ha costruito parchi tematici in varie nazioni, dal nome di LEGOLAND, con modelli in grande scala di luoghi reali. Il primo fu fondato a Billund, Danimarca. Altri seguirono: LEGOLAND Windsor in Inghilterra, LEGOLAND California a Carlsbad negli Stati Uniti, LEGOLAND Deutschland nel distretto di Günzburg in Germania.

Quando nel 1992 aprì il Mall of America, una delle sue attrazioni principali fu il LEGO Imagination Center. Altri due centri si trovano a Disneyland ed a Disney World; consistono in grandi negozi con esposizioni di statue di LEGO ed aree di gioco con bidoni di mattoncini; è inoltre prevista la vendita, con svariate serie di LEGO, comprese quelle etichettate nei cataloghi ufficiali come "non disponibili nei negozi".

Nell'ottobre 2002 aprì il primo LEGO Brand Store (negozio monomarca) a Colonia, in Germania. Il secondo, a Milton Keynes, nel Regno Unito, seguì a breve, e altri aprirono in tutto il mondo nel giro di pochi anni, adeguando nel frattempo quelli già esistenti alla nuova immagine. Una delle caratteristiche di questi negozi fu la creazione del sistema Pick-A-Brick (Scegli un mattoncino, dall'inglese), che permette ai clienti di acquistare grandi quantità di un preciso modello di mattoncino: i clienti riempiono contenitori o sacchetti di varie dimensioni, scegliendo i pezzi da una vasta scelta di forme e dimensioni. L'apertura della maggior parte di questi negozi è stata commemorata con una serie limitata di pezzi speciali.


Riconoscimenti
Nel 2006 l'azienda LEGO è stata nominata dalla rivista Working Mothers ("Madri Lavoratrici") una delle 100 migliori compagnie nell'attenzione verso le madri lavoratrici. [11]


Influenze nell'arte e nella cultura

Una riproduzione della cattedrale di St.Paul a Londra, nel parco di Legoland di Windsor. È composta da migliaia di mattoncini. Anche la ruota panoramica London Eye, sullo sfondo, è composta da mattoncini LEGO.
La riproduzione della Allianz Arena, nel Legoland di Gunzburg in GermaniaAlcuni artisti hanno utilizzato i LEGO nelle proprie creazioni, producendo statue, mosaici e macchine complesse.

Zbigniew Libera ha prodotto una serie provocatoria di confezioni LEGO intitolata "Campo di concentramento LEGO", ed ambientata in un campo di concentramento.[12]

Dal 2007 l'artista italiano Stefano Bolcato dipinge dei tableaux vivants con personaggi LEGO coinvolti in fatti di cronaca.[13]

Un altro esempio è il videoclip della canzone Fell in Love With a Girl[14] del gruppo The White Stripes. Il regista Michel Gondry registrò prima una versione reale del video, digitalizzò il risultato, e quindi lo rigirò interamente utilizzando mattoncini LEGO.

Il "Reverendo" Brendan Powell Smith ha rappresentato l'intera Bibbia con diorami LEGO.[15]

Il sito theory.org.uk del professor David Gauntlett rappresenta versioni LEGO di teorie di sociologia.

La versione DVD del film Monty Python e il Sacro Graal contiene una sequenza del musical "Camelot" rappresentata esclusivamente con personaggi ed accessori LEGO.

Il sistema LEGO è anche co-protagonista d'un romanzo di Douglas Coupland, I Microservi (1995), nel quale i protagonisti abbandonano il loro lavoro di programmatori alla Microsoft per fondare una nuova azienda, in California, con l'intento di produrre un videogioco incentrato sui famosi mattoncini.

Videogiochi LEGO furono in seguito realmente pubblicati, con un'avventura basata sulla serie Guerre Stellari giocabile anche su console.

La stessa LEGO vende una linea di prodotti, chiamata LEGO Studios, che contiene una webcam (un modello Quickcam USB Logitech), software per registrare video su computer, bacchette di plastica trasparente per muovere i personaggi, e un ometto somigliante al regista Steven Spielberg.

Un insieme di software, chiamato LDraw, permette di creare modelli LEGO in 3D.

Il cantante che si firma "Io, Carlo" è l'autore del singolo "L'ego", che nel testo fa riferimento ai mattoncini del LEGO.[16]



notizie prese da Wikipedia
 
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Elys
view post Posted on 2/6/2008, 12:37




adoro il lego... c'è l'ho tutt'ora...
se fosse per me farei la collezione...
ma i miei non vogliono... -.-'''
il plemobill non lo sopporto è troppo grande...
 
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il mostro di netlogghe
view post Posted on 4/1/2009, 20:51




C'era gente ke aveva le stanze piene di costruzioni, ricordo cose allucinanti tipo castelli, basi spaziali ecc ecc :o:
 
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§ Deena §
view post Posted on 13/2/2009, 11:57




playmobil meno, ma avevo una vagonata di lego XD
 
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cimo79
view post Posted on 8/3/2009, 15:57




anche io avevo tanti lego!!! vi ricordate i fustini del dash di forma rotonda??? ne avevo uno intero pieno!!! mio fratello ed io costruivamo delle case bellissime!!!
 
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Jallino71
view post Posted on 10/3/2009, 00:43




i legooooooo
mitticissimissimiiiiiiiiiiiii
ero un fissato delle casette di lego e quando non trovavo i pezzi giusti per finirli come m'incacchiavo hehe :angry: :D
mancavano sempre quei maledetti pezzi ad angolo per finire i tetti nnagg... <_<
 
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§ Deena §
view post Posted on 11/3/2009, 15:00




io per fortuna ho sempre finito tutto XD
 
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dymneffiflelm
view post Posted on 23/1/2010, 09:28




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12 replies since 18/1/2008, 22:53   13814 views
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