La strage di Bologna è uno degli atti terroristici più gravi avvenuti in Italia nel secondo dopoguerra, verificatosi sabato 2 agosto 1980.
Alle 10.25, nella sala d'aspetto di 2° Classe della Stazione di Bologna Centrale, un ordigno a tempo, contenuto in una valigia abbandonata, esplode uccidendo ottantacinque persone e ferendone oltre duecento.
La bomba era composta da 23 Kg di esplosivo: una miscela di 5 Kg di tritolo e T4 detta Compound B, potenziata da 18 Kg di gelatinato (nitroglicerina ad uso civile). L'esplosivo, di fabbricazione militare, era posto in una valigetta sistemata a circa 50 cm d'altezza su di un tavolino portabagagli sotto il muro portante dell'ala ovest della stazione, allo scopo di aumentarne l'effetto.
La detonazione si udì nel raggio di molti chilometri e causò il crollo di un'ala intera della stazione investendo in pieno il treno Ancona-Chiasso in sosta al primo binario e il parcheggio dei taxi antistante.
Per Bologna e per l'Italia è stata una drammatica presa di coscienza della recrudescenza del terrorismo.
Una delle pagine più tristi della storia italiana.
Per non dimenticare.
Il radio giornale di quel giorno:
Edited by Akira73 - 10/6/2008, 13:10