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L'assassinio di Walter Tobagi, 28 maggio 1980

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Akira73
view post Posted on 10/6/2008, 11:27




Walter Tobagi (Spoleto, 18 marzo 1947 – Milano, 28 maggio 1980) è stato un giornalista e scrittore italiano. Fu assassinato in un attentato terroristico perpetrato dalla Brigata XXVIII marzo, gruppo terrorista di estrema sinistra.

Walter Tobagi nacque il 18 marzo 1947 a San Brizio, una frazione a sette chilometri da Spoleto, in Umbria. All'età di otto anni la famiglia si trasferì a Bresso, vicino Milano. La sua carriera di giornalista cominciò al ginnasio, come redattore de La Zanzara, il celebre giornale del Liceo Parini di Milano.

Dopo il liceo, Tobagi entrò giovanissimo all' Avanti! di Milano, ma vi rimase solo pochi mesi per poi passare al quotidiano cattolico Avvenire.

L'impegno maggiore Tobagi lo dedicò alle vicende del terrorismo, a cominciare dalla morte di Giangiacomo Feltrinelli e dall'assassinio del commissario Calabresi. Si interessò, inoltre, alle prime iniziative militari delle Br, ai «covi» terroristici scoperti a Milano, alla guerriglia urbana che provocava tumulti (e morti) per le strade di Milano, organizzata dai gruppuscoli estremisti di Lotta continua, Potere operaio, Avanguardia operaia.

Quelli trascorsi all' Avanti! e all' Avvenire furono anni di iniziazione e di pratica alla scuola di «cronista sul campo», un praticantato lungo e faticoso che doveva portarlo al Corriere d'Informazione e, in seguito, al Corriere della Sera, dove poté esprimere pienamente le sue potenzialità di inviato sul fronte del terrorismo e di cronista politico e sindacale.

Al Corriere della Sera Tobagi seguì sistematicamente tutte le vicende relative agli «anni di piombo»: dai tempi degli autoriduttori che disturbavano le Feste dell'Unità agli episodi di sangue più efferati con protagoniste le Br.

Tobagi venne ucciso alle 11 di mattina con cinque colpi di pistola da un "commando" di terroristi, buona parte dei quali figli di famiglie della borghesia milanese. Due membri del commando in particolare appartengono all'ambiente giornalistico: sono Marco Barbone, figlio di Donato Barbone, dirigente editoriale della casa editrice Sansoni (di proprietà del gruppo RCS), e Paolo Morandini, figlio del critico cinematografico del quotidiano Il Giorno Morando Morandini.

A sparare sono Mario Marano e Marco Barbone. È quest'ultimo a dargli il colpo di grazia, quando Tobagi si accascia per terra. Nel giro di pochi mesi dal suo omicidio, le indagini di Carabinieri e Magistratura, portano all’identificazione degli assassini ed in particolare, a quella del leader della neonata "Brigata 28 marzo", lo stesso Marco Barbone.

In via Salaino, a Milano, all'angolo con via Solari, cioè nei pressi del luogo dell'omicidio, il 28 maggio 2005 è stata posta una targa in memoria di Walter Tobagi. Così la Giunta comunale di Milano, accogliendo la richiesta dell'Associazione Lombarda Giornalisti, di cui Tobagi era presidente, e dell'Ordine del Giornalisti della Lombardia, ha deciso di ricordare l'inviato del Corriere della Sera nel venticinquesimo anniversario della morte.


Grazie a WIKIPEDIA
 
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§ Deena §
view post Posted on 13/2/2009, 11:51




faccio figura barbina... ma questo non me lo ricordo proprio :(
 
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1 replies since 10/6/2008, 11:27   91 views
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